In termini di organi del corpo, non c’è niente di più importante del cuore. È fondamentale prendersene cura e ci sono alcune semplici scelte alimentari che possono aiutare. Ecco alcuni consigli approvati da una di noi, Katie Brown, laureata in Nutrizione e sviluppatrice di prodotti presso Myprotein.
Prima di entrare nel merito, è il momento di una rapida lezione di scienza. Colesterolo LDL. Questo argomento esula dall’ambito della biologia GCSE, quindi lasciateci un minuto per spiegarlo. LDL sta per lipoproteine a bassa densità. È conosciuto come un cattivo nel mondo del colesterolo, è comprensibile. Le LDL trasportano il colesterolo e lo depositano nelle pareti delle arterie. Con il tempo questo si accumula e può portare a tutta una serie di problemi cardiaci.
Il colesterolo LDL non deve essere confuso con il colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità). Anch’esse trasportano il colesterolo, ma lo riportano al fegato per essere scomposto, anziché lasciarlo intasare le arterie.
Passiamo ora alle cose buone.
Aumentare l’apporto di fibre
Le fibre sono viste come l’eroe che combatte il cattivo, ovvero il colesterolo LDL. La fibra solubile (quella che si scioglie nello stomaco e che forma un gel nell’intestino) aiuta a ridurre il colesterolo LDL. Lo fa formando una barriera (il gel) che impedisce al colesterolo LDL di passare dall’intestino al sangue.
Scopri di piú sulle fibre:
Una revisione del 2016 ha rilevato che aumentando l’assunzione di cereali integrali di circa una porzione al giorno si aumenta l’apporto di fibre e quindi si riduce potenzialmente il rischio di malattie cardiache.
L’apporto giornaliero raccomandato di fibre è di 30 g al giorno, con ottime fonti quali frutta secca, noci, fagioli, verdure e cereali integrali.