Cibi antinfiammatori: quali sono i migliori e perché mangiarli?

L’infiammazione o la flogosi è uno dei meccanismi di difesa messo in atto dal nostro organismo quando uno o più distretti di esso sono colpiti da un danno provocato da agenti fisici come traumi o calore, agenti tossici e di origine biologica come batteri o virus, agenti chimici come ad esempio sostanze acide.

Alcune cause di questi episodi potrebbero essere dovute a uno stile di vita poco equilibrato. Una dieta squilibrata, la sedentarietà e il continuo consumo di cibi artificiali fanno aumentare il rischio di far insorgere malattie croniche.

Quando il nostro organismo da solo non riesce a risolvere episodi infiammatori siamo costretti a ricorrere all’uso dei farmaci sotto la supervisione del medico curante. Prima di arrivare a questo punto, però, possiamo provare a tenere a bada le infiammazioni in maniera naturale.

L’alimentazione gioca un ruolo chiave nella prevenzione e nel combattere l’infiammazione, per questo possiamo scegliere alcuni alimenti che grazie alle loro proprietà naturali possono aiutarci a contrastare ed evitare l’insorgenza dei fenomeni infiammatori.

Ecco alcuni dei migliori cibi che possono davvero fare la differenza in questi casi, sebbene sia sempre bene farsi seguire dal proprio medico di fiducia. Scopriamoli insieme, cercando di preferire alimenti antiossidanti.

Cibi antinfiammatori da preferire

Zenzero

È stato usato in medicina per migliaia di anni in India, come un alimento naturalmente antinfiammatorio.

Curcuma

Detta la "spezia d’oro" per via del suo bellissimo colore giallo intenso, si presenta in polvere ed è usata da millenni in India in quasi tutti i rimedi ayurvedici, in cucina e in tutti i riti propiziatori di buona fortuna.

Numerosi studi dimostrano che la curcumina inibisce un enzima che stimola la produzione di sostanze che facilitano i processi infiammatori, riducendone così i livelli nel sangue. Questo meccanismo d’azione contribuisce a spiegare la spiccata azione anti-infiammatoria di questa pianta, che può dare notevole sollievo dal tipico dolore osteoartrosico.

Pesci grassi

I pesci grassi ricchi di omega 3 sono in grado di diminuire l’infiammazione e il dolore. Secondo il Dr Alfred D. Steinberg, un esperto per le artriti al National Institute of Health, l’olio di pesce è un agente antinfiammatorio. Andrebbe dunque preferito il consumo di salmone, tonno, sardine e sgombro.

Semi e olio d'oliva

I semi di lino, sono ricchi di omega 3 e per questo motivo sono un valido aiuto naturale per contrastare le infiammazioni. È consigliabile aggiungerli, ad esempio, in frullati e insalate, tritandoli prima di consumarli per migliorarne l’assorbimento da parte dell’organismo.

Altro alimento da avere a portata di mano per i propri condimenti è l'olio d'oliva.

Frutta

È bene prediligere tipi di frutti ricchi di vitamine che favoriscano la depurazione dell'intestino, oltre ad essere antiossidanti. Degli esempi sono fragole, lamponi, mirtilli, ananas e arance.

Verdura

Le verdure ad alto contenuto di vitamine e fibre che abbiano anche proprietà antiossidanti sono da preferire. In particolare cavoletti di Bruxelles, carote, spinaci, peperoni, broccoli, cavoli e pomodori sono delle buone opzioni.

Alimenti pro-infiammatori da evitare

Se si avvertono dei segnali di infiammazione, si può provare a contrastare questa condizione a partire proprio dall'alimentazione. Ci sono, infatti, alcuni tipi di cibi che andrebbero evitati perché ritenuti in grado di aumentare l'infiammazione. Vediamoli insieme:

• Carboidrati raffinati (pasta, pane bianco, dolci),
• Cibi fritti,
• Carni lavorate e rosse (salumi, insaccati, salsiccia, hot dog, bistecche),
• Formaggi stagionati,
• Cibi industriali,
• Cibi precotti,
• Cibi troppo salati,
• Alcol,
• Bevande zuccherate,
• Margarina, burro, strutto.