Alcuni di voi avranno sentito parlare della “vitamina del sole”… Beh, questa è la nostra buona amica vitamina D. La vitamina D è una vitamina liposolubile, il che significa che la assorbiamo e la manteniamo meglio insieme a una porzione di grasso dietetico e possiamo anche immagazzinarla nel nostro corpo per lunghi periodi di tempo. Fortunatamente per chi vive in Italia, questa vitamina non si trova solo al sole, ma ci sono anche cibi ricchi di vitamina D.
Ma perché è conosciuta come la “vitamina del sole”? Bene, quando la nostra pelle è esposta alla luce ultravioletta (il più delle volte dal sole), viene attivata la sintesi della vitamina D.
Questo è il motivo per cui nei mesi più bui, quando siamo al chiuso più spesso, e abbiamo meno esposizione alla luce solare, è importante ottenere la vitamina D dalla nostra dieta e integrazione.
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- Ma perché dovremmo preoccuparci della vitamina D?
- 5 delle migliori fonti alimentari di vitamina D
- Olio di fegato di merluzzo
- Salmone e Trota
- Funghi
- Uova (intere)
- Alimenti arricchiti e latti vegetali
- Un cenno all’integrazione
- Conclusione
Ma perché dovremmo preoccuparci della vitamina D?
La vitamina D è uno dei componenti più importanti della nostra dieta, ma recenti ricerche hanno dimostrato che ben uno su cinque residenti in Italia ne sono carenti.
La vitamina D ha una vasta gamma di funzioni nel corpo, favorendo e beneficiando sia la nostra salute mentale che fisica. É meglio conosciuta per aiutare a regolare le quantità di calcio (attraverso il suo effetto sull’assorbimento e riassorbimento).
Gli studi hanno anche dimostrato che la vitamina D può essere una variabile importante per gli atleti, l’integrazione di questa vitamina contribuisce a migliorare sia la resistenza sia le prestazioni di esercizio cardiovascolare e di recupero.
Mentre uno su cinque residenti in Italia può sembrare molto, è forse ancora più sorprendente che la ricerca mostri che più della metà degli atleti sembrano avere una carenza di vitamina D.
Ok, come facciamo ad assicurarci di prendere abbastanza vitamina D quando ne abbiamo bisogno?
Cominciamo con le fonti di cibo. Qui ci sono cinque delle migliori fonti alimentari di vitamina D, se stai cercando di aumentare la sua assunzione.
5 delle migliori fonti alimentari di vitamina D
Olio di fegato di merluzzo
Il preferito di tutti – l’olio di pesce, in particolare l’olio di fegato di merluzzo. Spero di non essere stato l’unico che ha sperimentato il cucchiaio di olio di fegato di merluzzo quando sono andato a visitare la nonna nei weekend?
Bene, scopriamo che la Grande Scienza è abbastanza affidabile, poiché l’olio di fegato di merluzzo è la più grande fonte dietetica non integrativa di vitamina D (so che alcuni di voi diranno che è un integratore, ma non lo è – è un po’ come la polvere proteica in quel senso).
Un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo fornisce fino a 35μg (microgrammi), il che è incredibile considerando che l’indennità giornaliera raccomandata (RDA) è attualmente di soli 10μg5.
L’olio di fegato di merluzzo è anche ricco di omega 3, che si ritiene sostengano la salute del nostro cervello e del nostro cuore.