
Dallo scrittore Myprotein Alberto Baduini, studente in Medicina.
Stanchezza Surrenale
Al mattino ti svegli stanco? Non riesci mai a riposare bene? Ti senti sopraffatto dalla tua giornata? Il circolo vizioso di insonnia-stanchezza ti distrugge? Se ritrovi queste situazioni nella tua giornata, allora potrebbe darsi che tu soffra di stanchezza surrenale: un problema che affligge molte persone nella società di oggi eppure è ancora poco conosciuto
Che Cos'è?

Il cortisolo, oltre ad essere un ormone antagonista del testosterone, è un glucocorticoide prodotto dalla corteccia surrenale e fa parte dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Tale catena è responsabile del controllo di una catena stimolatoria ovvero la produzione di una serie di ormoni deputati alla stimolazione del corpo. Il meccanismo che controlla la produzione di tali ormoni è di feed-back negativo ovvero quando la concentrazione di un determinato ormone raggiunge una concentrazione troppo elevata ne viene inibita la produzione. Il cortisolo fa eccezione e viene prodotto continuamente ma è regolato da ritmi circadiani.
Cause
La stanchezza surrenale è causata da una troppo elevata quantità di stress a cui il corpo risponde con una produzione di cortisolo. Possono anche esserci altri elementi scatenanti quali un’eccessiva ssunzione di bevande o integratori stimolanti, più precisamente stimolanti surrenali, in primis la caffeina. Una cattiva quantità e qualità del sonno influenzano grandemente la salute del surrene.
Sintomi
Si manifesta con differenti sintomatologie:
1. Comparsa di intolleranze alimentari ed allergie.
2. Stanchezza al risveglio, sensazione di mancato riposo anche dopo un adeguata dose di sonno.
3. Stanchezza cronica.
4. Difficoltà a recuperare dall’attività fisica.
5. Insulino-resistenza.
6. Iperglicemia (il cortisolo è un ormone iperglicemizzante).
7. Problemi gastrointestinali.
8. Difficoltà di apprendimento e mnemonica.
9. Desiderio di zuccheri.
10. Insonnia o difficoltà nel prendere sonno.
Diagnosi
Esistono diversi metodi diagnostici, il più semplice risulta essere quella della misurazione della temperatura corporea media. Si misura la temperatura corporea (almeno 30 minuti successivi ad uno sforzo o ad un pasto) almeno 3 volte giorno ad intervalli di circa 3 / 4 ore. Si effettua una media dei dati ottenuti in quel giorno e i giorni successivi si fa la stessa cosa; se si riscontra una differenza di circa 0.2 gradi probabilmente si è affetti da affaticamento surrenale.
Il test più preciso e non invasivo risulta essere il controllo del cortisolo salivare.
Rimedi

Si verifica però anche una condizione in cui, anche dopo una diminuzione del fattore stressante, l’organismo porta con se un'elevata produzione di cortisolo e soprattutto permangono le sintomatologie.
La salute del surrene è strettamente legata alla qualità del sonno ed è perciò necessario dormire dalle 7 alle 9 ore per notte con una buone qualità del riposo (può essere d’aiuto utilizzare tappi per le orecchie, oscurare del tutto l’ambiente, rimuovere ogni apparecchio elettronico).
Consumare dei carboidrati circa un ora prima di coricarsi. Questi contribuiscono ad una produzione di serotonina che è direttamente interessata nella produzione GABA i quali ci spingono tra le braccia di Morfeo.
Praticare meditazione per almeno dieci minuti prima di coricarsi può essere di grande contributo in quanto diversi sono gli studi che dimostrano come anche solo una decina di minuti al giorno di meditazione hanno un impatto sulle onde cerebrali migliorando ogni aspetto della nostra vita (agendo su noi stessi) e favorendo un migliore riposo.

Una decina di minuti di Interval Training al mattino migliorano la sensibilità insulinica e danno una sferzata di energia all’intero organismo. Questo porta a regolarizzare i livelli di energia durante la giornata e con essi un migliore andamento del meccanismo deputato al controllo del sonno. Questo instaura un circolo virtuoso che porta a ristabilire corretti equilibri ormonali ed un miglioramento della salute.
