Rossella Roberti, psicologa e insegnante di yoga, ci parla in questa articolo del rapporto tra yoga e salute, come questa disciplina ha un effetto positivo sul nostro benessere mentale e fisico.
[Articolo scritto da Rossella Roberti]
Lo Yoga è una disciplina millenaria nata in India divenuta popolarissima anche in Occidente per i suoi notevoli benefici in termini di benessere, rilassamento e mantenimento della salute fisica e mentale.
Oltre agli indubbi risultati in termini di forma fisica, tonicità, elasticità muscolare, equilibrio, coordinazione e postura che una pratica costante garantisce, lo Yoga offre di più, trattandosi di una disciplina olistica, che considera la persona nella sua unità e unicità di corpo, mente e spirito.
Lo Yoga che tutti conosciamo o Yogasana, prevede l'esecuzione di posizioni di diversa difficoltà (Asana), mantenute per un certo numero di respiri o minuti (il livello di dinamismo e il passaggio da una posizione all'altra è quello che caratterizza i diversi "stili", dal più statico Hatha al più dinamico Ashtanga Vinyasa o Power).
Ogni posizione prevede un allineamento molto preciso ed un'attivazione muscolare intensa che può corrispondere a quella di un allenamento Total Body di media o anche alta intensità -nel caso degli stili più dinamici- comprensivo sia della fase di riscaldamento che di quelle di "carico" (in questo caso si usa il peso del proprio corpo e una parte di esso come leva) oltre che ovviamente al cool down e rilassamento finale.
Inoltre ogni posizione lavora in profondità su organi, ghiandole e apparati differenti, andando a regolarizzarne il funzionamento se alterato.
La parte di allungamento è senza dubbio centrale nello Yoga e gli effetti così marcati sulla flessibilità che si ottengono attraverso la sua pratica derivano da un lavoro congiunto sulla respirazione e la propriocezione che richiede una buona dose di concentrazione e impedisce di distrarsi per tutta la durata della lezione.
Alcuni stili come l' Iyengar Yoga o lo Yin Yoga prevedono l'utilizzo di attrezzi o props per aumentare l'intensità delle posizioni o per offrire varianti accessibili a tutti i praticanti e le stesse posizioni vengono mantenute molto a lungo così da andare a modificare plasticamente il sistema mio-fasciale.
Yoga e salute: Stile di vita
Attraverso queste pratiche si ottengono anche benefici più sottili, ovvero un miglioramento delle funzioni mentali, della resistenza e della capacità di mantenere attenzione sostenuta.
Oltre a tutti questi aspetti "fisici", ne esistono altri legati alla filosofia Yoga che un buon praticante dovrebbe conoscere ed integrare al resto.
Yoga non è soltanto quello che si fa sul tappetino, ma uno stile di vita, che riguarda il nostro modo di rapportarci al mondo, le nostre scelte, la nostra alimentazione, i nostri ritmi biologici, la nostra autoconsapevolezza.
È provato scientificamente che lo yoga stimoli le nostre difese immunitarie, migliori i livelli di ossigenazione e la circolazione sanguigna contribuendo ad un più efficiente funzionamento di tutti gli organi.
La sua pratica assidua consente di mantenere una colonna vertebrale flessibile, livelli di densità ossea nella norma, tono muscolare e postura ottimale, prevenendo e correggendo eventuali problematiche dovute ad abitudini scorrette, sedentarietà o movimenti ripetitivi e usuranti.
Il controllo del respiro (Pranayama) e la meditazione, poi, contribuiscono sensibilmente alla riduzione dello stress ed alla gestione delle emozioni negative, dei disturbi d'ansia, insonnia, attacchi di panico e alterazioni dell'umore.
Per queste e per mille altre ragioni mi sento di consigliare a tutti di provare, senza fermarsi alla prima lezione o al primo insegnante ma cercando il proprio stile e una persona di fiducia che ci possa davvero guidare in questo percorso.
Non esistono limiti di età o requisiti, i benefici sono assicurati a condizione di voler davvero cambiare e dare la priorità alla propria salute e al proprio benessere.
Rossella indossa la nostra nuova collezione Composure specifica per la pratica di yoga e pilates.
