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Alimentazione

Dite Addio ai Sensi di Colpa per questa Pasqua

Dite Addio ai Sensi di Colpa per questa Pasqua
Jamie Wright
Scrittore ed esperto12 mesi In
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Se avete fatto un salto nei supermercati in questi giorni, avrete sicuramente notato che c'é stata una vera e propria invasione di uova di cioccolato e colombe, riempiendo tutte le scansie e colorando i corridoi dell'intero supermarket.

Sfortunatamente peró, in questo periodo dell'anno, i social media sono anche pieni di post di persone che dicono di non essere "troppo indulgenti".

Ma negarsi l'occasione di assaporare uno snack o un po' di cioccolato puó portare a sviluppare cattive abitudini alimentari nel lungo periodo. Quindi, piuttosto che privarsi troppo di qualche dolcetto, ecco a voi alcuni consigli utili sul come ignorare certe sciocchezze che si sentono in rete e vivere al meglio le gioie in compagnia di amici e parenti, senza preoccuparsi troppo delle calorie.

E se desideri fare un po' di stock di cioccolato, non perderti i nostri snacks proteici pasquali.

easter food guilt

Ignora ció che non ha senso

In questi anni, ho notato un aumento di sensi di colpa e quasi "vergogna" nelle persone, ogni qualvolta si avvicinava una festivitá come la Pasqua, passando da diete disperate, allenamenti eccessivi e distruttivi, o altri messaggi davvero dannosi.

Sfortunamente é sempre piú comune trovare ricerche dannose e bizzarre come:

  • Quanto esercizio dovrei fare per "meritarmi" o "bruciare" gli sgarri
  • Come scegliere snacks senza sensi di colpa
  • Come evitare una dipendenza da zuccheri
  • Come evitare di mangiare l'Uovo di Pasqua o un'intera tavoletta di cioccolato

Ma ció che é peggio, é che certe idee non hanno nemmeno una base scientifica dietro. Infatti, quanto piú si segue una dieta restrittiva, quanto piú si aumenta il rischio di abbuffarsi o sviluppare un disturbo alimentare come il binge eating.

Un pasto o piú di uno o anche giorni consecutivi in cui si mangia piú del solito, NON é una cosa negativa. Infatti, é ció che si fa nel lungo periodo che conta - concedersi qualche sgarro per qualche giorno non causerá alcun effetto dannoso, anzi.... vi fará solamente apprezzare di piú la vita.

Privarsi di ció che si desidera davvero mangiare infatti, vi fará piú male che bene. Privarsi e colpevolizzarsi o vergognarsi del cibo puó aumentare il rischio di sviluppare attacchi di binge eating, depressione e pensieri negativi.

Concediti gli sfizi che desideri

É praticamente impossibile evitare i dolci sotto Pasqua. Quindi non farlo. Se vuoi mangiare un Uovo di Pasqua, é piú salutare farlo che non farlo.

Privarti di certi cibi puó danneggiarti nel lungo periodo, e qualche dolcetto qua e lá fará ben poca differenza nella tua dieta. É sempre meglio avere un approccio inclusivo nella dieta piuttosto che esclusivo.

La US National Eating Disorders Association dice che una relazione sana con il cibo include "un'alimentazione rilassata, scegliendo ció che davvero si preferisce piuttosto che ció che si crede sia meglio mangiare, essendo flessibili ed equilibrati". Seguendo questi principi, si fará sí che "ci si senta in pace con il cibo, riconoscendo e fermando ogni cattiva abitudine alimentare".

Questo tipo di relazione con il cibo ti fa prendere il controllo e ti ridá la gioia di mangiare.

Mangiare dovrebbe renderti felice, non triste. Quindi non negarti l'occasione di gioire del cibo che consumi. Pensa a tutti i piacevoli momenti che vivi mentre ti concedi i tuoi desideri, e non alle calorie che stai assumendo.

Come godersi la Pasqua

Se sei qualcuno che tende a sentirsi in colpa o vergognarsi di mangiare sotto la Pasqua (maledetta sia l'industria delle diete!), allora ecco a te quattro semplici consigli per aiutarti a sconfiggere i pensieri negativi e goderti la festivitá in pace.

Sii inclusivo e sfidati

Includere i cibi che ti é sempre stato detto di evitare o che ti avrebbero fatto male é il modo ideale per sfidarsi e togliersi di dosso quel senso di colpa che spesso li accompagna.

Ma fallo in un modo confortevole per te. Non devi mangiare un Uovo di Pasqua in un solo boccone. Dividilo in porzioni e mangialo un po' per volta.

Farlo regolarmente ti aiuterá a sconfiggere ogni pensiero negativo e a ridurre il rischio di abbuffarti.

Sii coscienzioso

Prendersi del tempo per pensare davvero a ció che mangi senza distrazioni puó essere difficile, ma garantisce un'esperienza piú introspettiva con il cibo e aiuta a migliorare la relazione che si ha con il cibo.

Ecco una semplice guida per praticare l'alimentazione consapevole. Non devi seguire ogni singolo step, quindi sentiti libero di saltare ció che non credi ti appartenga:

  • Scegli un posto tranquillo e comodo per sederti e mangia il tuo Uovo di Pasqua. Spegni ogni possibile distrazione come TV o cellulare
  • Fai qualche respiro per calmare la tua mente e focalizzati sul momento presente
  • Prima, apprezza l'estetica del tuo Uovo. Nota i colori, la texture, e ogni decorazione che puó avere.
  • Scartalo lentamente, facendo attenzione al suono e alla sensazione che ti da scartarlo.
  • Prendi un piccolo pezzo di Uovo e annusa il profumo del cioccolato.
  • Assaggia un pezzo e lascialo sciogliere sulla lingua senza masticare. Apprezza il sapore e la texture del cioccolato e ció che provi.
  • Mastica lentamente, facendo attenzione a come il cioccolato si spezza ad ogni morso e come il sapore emerge.
  • Considera ora ció che stai provando e le tue emozioni mentre mangi. Se la tua mente sta iniziando a viaggiare, ritorna al momento presente con calma e all'esperienza che stai vivendo.
  • Fai delle pause fra un morso e l'altro e nota come ti senti mentre mangi.

Quando hai finito, prenditi un momento per riflettere. Pensa a come il tuo corpo si sente e come ti senti tu emotivamente.

Condividilo

Chiedi ad un membro della tua famiglia o ad un amico di unirsi a te mentre assaggiate l'Uovo di Pasqua. Per quanto tu non voglia condividere il tuo desiderato cioccolato, condividere l'esperienza puó aiutarti a focalizzarti di piú sul momento di felicitá e meno sui pensieri negativi. In piú, é bello poter condividere.

Non avere fretta

A volte la tentazione di mangiare i nostri dolcetti in un solo boccone é troppo forte. Questo va bene a volte, ma é sempre meglio avere qualcosa nella dispensa che non senti la necessitá di consumare immediatamente.

Non c'é nulla di sbagliato nel mangiare un Uovo di Pasqua in un solo momento, ma é anche bello potersi concedere piccoli snack qua e lá, quando si ha voglia.

Conclusione

Mangiare regala felicitá e soddisfazione alle nostre vite. Senza troppe restrizioni inutili alla tua dieta e permettendo a te stesso/a di mangiare senza sentirti in colpa, potrai avere una felice, salutare relazione con il cibo. Quindi ignora inutili sciocchezze e celebra i piaceri della vita, e goditi il tuo Uovo di Pasqua.

  1. Burton, A.L., Abbott, M.J. (2019). Processes and pathways to binge eating: development of an integrated cognitive and behavioural model of binge eating. J Eat Disord 7, 18. https://doi.org/10.1186/s40337-019-0248-0
  2. Scott, N., Hanstock, T.L. & Thornton, C. (2014). Dysfunctional self-talk associated with eating disorder severity and symptomatology. J Eat Disord 2, 14 https://doi.org/10.1186/2050-2974-2-14
  3. Thew, G. R., Gregory, J. D., Roberts, K., & Rimes, K. A. (2017). The phenomenology of self-critical thinking in people with depression, eating disorders, and in healthy individuals. Psychology and psychotherapy, 90(4), 751–769. https://doi.org/10.1111/papt.12137
  4. Kronberg, S. (2019). How to have a healthy relationship with food. Retrieved from https://www.nationaleatingdisorders.org/blog/how-have-healthy-relationship-food
Jamie Wright
Scrittore ed esperto
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Jamie Wright ha conseguito un master in nutrizione e una laurea (con lode) in scienze dello sport e dell'esercizio. Ora lavora con molte organizzazioni e gestisce la propria pratica privata per aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi nutrizionali. È accreditato presso la Nutrition Association e ha aiutato centinaia di clienti, dalle madri casalinghe agli atleti di livello mondiale, a lavorare in programmi di nutrizione olistici e basati sull'evidenza per raggiungere i loro obiettivi di salute e forma fisica. Oltre a gestire il suo ufficio, Jamie contribuisce regolarmente al campo della nutrizione presentando e scrivendo le sue molteplici sfaccettature. La sua ricerca è stata presentata al British Obesity Congress e in occasione di conferenze all'estero e ha scritto numerosi e-book mentre ha contribuito ad altri (comprese le organizzazioni sportive di beneficenza). La sua ricerca si è concentrata sulla gestione del peso, nonché sulle prestazioni e l'integrazione nello sport e nell'esercizio. Un grande sportivo, un appassionato di palestra e un amante di tutto ciò che riguarda i cani, Jamie mira, condividendo l'esperienza e le conoscenze che ha acquisito accademicamente e professionalmente, a fornire una fonte di chiarezza nel vasto quantità di ""disinformazione e rumore"" che esiste nel settore della salute e del fitness.
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