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Integratori

Pastiglie Dimagranti | Funzionano Davvero? Tutta la Verità

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Scrittore ed esperto8 anni In
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Dalla scrittrice Myprotein Giorgia Baglio, ex atleta agonista e attualmente atleta di Bodybuilding (categoria Bikini).

Pastiglie Dimagranti

La parola magica che tutti cercano. La pillola che fa passare ogni paura e che rende felici, quella che permette di dimagrire. Il sogno, insomma, di noi donne.

Nel panorama dell’integrazione, sportiva e non, se ne vedono di tutti i colori. Ve lo dice una che nasce come pallavolista e che prendeva proteine in polvere sin dalla “tenera” età. C’erano esigenze cui far fronte, noi procedevamo.

Il mercato dell’integrazione ha però cambiato volto, si tratta ora di propagandare allettanti proposte per le masse cercando di farli cadere, nella maggior parte dei casi, in simpatici tranelli commerciali.

Tuttavia “basta” leggere quel che dice la scienza per rendersi conto che c’è tanto di falso in quel che viene detto. Tanto, ma non tutto. Andiamo quindi a vedere quali sono gli integratori che davvero possono dare una mano per il dimagrimento cercando di capire come utilizzarli e soprattutto quando!

#1 Cla

L’acido linoleico coniugato (CLA) è un isomero dell’acido linoleico, un acido grasso polinsaturo della famiglia degli omega-6. Anche se gli vengono attribuite molteplici funzioni, le certezze circa gli effetti concreti di tale supplemento sono scarse o talvolta assenti.

Nel complesso si è constatato un aumento o un mantenimento della massa magra contingente ad una riduzione della massa grassa.

Effetti sulla massa grassa

Fino a poco tempo fa la posizione della maggior parte degli esperti sul CLA, perlomeno parlando dei suoi effetti sulla massa grassa, era che, sebbene erano stati osservati effetti positivi del CLA sulla riduzione della massa grassa negli animali, non sembrava se ne potevano trarre le stesse conclusioni nell’uomo.

Tuttavia, alcuni ricercatori dell’Istituto di Ricerca Scandinava hanno condotto uno degli studi più interessanti nonchè il primo studio a lungo termine sul CLA, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.

La ricerca si è protratta per oltre un anno ed ha coinvolto 180 donne e uomini. Secondo Gaullier, lo studio ha dimostrato che “coloro che hanno assunto CLA hanno perso tra il 7% e il 9% del grasso corporeo anche senza cambiare stile di vita e abitudini alimentari. Pertanto gli effetti del CLA sulla composizione corporea potrebbero non essere associati all’alimentazione (1) (2).

Effetti sulla sensibilità insulinica

Un altro campo che è stato fortemente analizzato è quello concernente il controllo della glicemia e la sensibilità insulinca. Benefici in questo senso, che si erano supposti appartenenti al CLA, avrebbero infatti permesso una diminuzione della massa grassa.

Allo stato dellarte tuttavia, nè la sensibilità insulica nè contesti di diabete risultano nel complesso alterati dall’assunzione di CLA, gli studi portano a conclusioni non unanimi determinando l’impossibilità di affermare le varie ipotesi avanzate a riguardo (3) (4) (5) (6).

Come assumerlo

La quota di CLA consigliata nell’integrazione giornaliera varia tra i 3200mg e i 6400mg/die. Però sia ben chiaro, tale dosagio si associa a un prodotto iniziale che contenga almeno il 70% di uno dei principali isomeri (c9t11 e t10cl) e si conette al protocollo da seguire.

L’assunzione deve avvenire duranti i pasti. Dalla sua interruzione rimane nel corpo per almeno una settimana mentre inizia ad essere espulso dopo circa due settimane.

2 Tè Verde

L’estratto di tè verde è un altro supplemento che viene utilizzato e propagandato in quanto sembra essere in grado di promuovere la perdita di massa grassa.

In effetti la letteratura sembra confermare questa impostazione. Il supplemento sembra lavorare attraverso un aumento del dispendio energetico (7) (8) (9), dell’ossidazione lipidica ed una diminuzione dei glucidi (carboidrati) se assunti contestualmente. Da ciò emerge, come vedremo, la possibilità di utilizzarlo sia durante i pasti che lontano dagli stessi.

Il Tè verde sembra inoltre favorire la sensibilità insulinica ed ha un effetto di nutrient partitioning sul metabolismo dei carboidrati.

Tali effetti sono per la verità collegati al suo contenuto di catechine (GTC) ed in particolar modo di EGCG . Una tazza di tè verde (200 mL di Gunpowder, Hangzhou) contiene circa 142 mg di EGCG, 65 mg di EGC, 28 mg di ECG, 17 mg di EC, e 76 mg di caffeina.

Assorbimento dei glucidi

Il tè verde, in verità le GTC, hanno dimostrato di avere un effetto di diminuzione dell’assorvimento del glucosio se assunte contestualmente allo stesso. Questo effetto sembra esser permesso da una competizione tra i trasportatori (10) (11) (12) (13).

Come assumerlo

I dosaggi fanno riferimento al contenuto di EGCG in quanto risulta essere il componente principale che porta ai benefici sopravisti. In particolare possiamo consigliare di prenderne tra i 400 mg e gli 800 mg.

Olio di Cocco

Anche l’olio di cocco rientra nella nostra top 3 dei migliori integratori per dimagrire. Lo so, non si tratta di una pastiglia, però le ricerche sono molto interessanti, credo quindi non me ne vorrete se l’ho inserito. Peraltro, come donna, potrei stare le ore a parlarvi dei suoi effetti cosmetici su pelle e capelli, andiamo però avanti e concentriamoci sulla nostra materia.

L’olio di cocco, contenente acidi grassi a catena media (MCFA) si è rivelato esser molto utile per il dimagrimento. Questo effetto avviene sia in maniera diretta, difatti gli MCT si son visti nel breve termine, in periodi di forte ipo-alimentazione, non solo velocizzare la perdita di adipe ma anche permettere un mantenimento maggiore di massa magra (14) (15) (16).

Inoltre l’Olio di Cocco, sempre nel breve periodo, sembra portare ad un aumento del metabolismo. Ok, si tratta di un solo studio, ma risulta un campo sicuramente da tenere d’occhio! (17)

Conclusione

Il mercato dell’integrazione è, ahimè, un mercato. Purtroppo bisogna fare i conti con le logiche economiche che vi stanno dietro.

In questo senso la letteratura ci viene in aiuto e possiamo distinguere quel che è valido da quel che non lo è. Per dimagrire abbiamo effettivamente dei validi alleati, quello su cui però ci dobbiamo concentrare (prendetelo come un ammonimento) è l’allenamento e l’alimentazione. Poche storie!

  1. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22261578
  2. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11110851
  3. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21295383
  4. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17510671
  5. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17031391
  6. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15447895
  7. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1109569?dopt=Abstract
  8. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1435297?dopt=Abstract
  9. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11694607?dopt=Abstract
  10. Matsumoto, N., Ishigaki, F., Ishigaki, A., Iwashima, H., and Hara, Y. Reduction of blood glucose levels by tea catechin. Biosci Biotech Biochem. 1993; 57: 525–527
  11. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8988634?dopt=Abstract
  12. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15757656?dopt=Abstract
  13. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11087528?dopt=Abstract
  14. http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=18197987
  15. http://www.nature.com/ijo/journal/v27/n12/abs/0802467a.html
  16. http://jn.nutrition.org/content/131/11/2853.short
  17. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10348498[/su_spoiler]
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